Come dare un contributo per migliorare l’ambiente in cui viviamo?

E’ possibile fare qualcosa per impattare il meno possibile sull’ambiente e dare un futuro migliore?

Noi in SATI crediamo fermamente che sia responsabilità di ciascuno dare il proprio contributo consapevoli del fatto che utilizzare prodotti derivanti dal petrolio equivale a liberare nell’atmosfera CO2 bloccata ere geologiche fa (con conseguente surriscaldamento globale) ed immettere nell’ambiente sostanze inquinanti.

Dal 2017, anno di realizzazione della nuova sede, SATI dispone di un impianto fotovoltaico in grado di coprire oltre il fabbisogno energetico annuale. Questo ci pemette di realizzare i prodotti e le attrezzature utilizzando fonti rinnovabili e risparmiando l’immissione nell’atmosfera di oltre 50ton/anno di CO2.

Nel 2018 SATI ha stretto una collaborazione con EQ srl, partner per quanto concerne gli oli da taglio e da stampaggio (eq-onweb.com), aderendo al progetto STOP OIL. Gli oli da sempre utilizzati sia emulsionabili che interi derivano dal petrolio. Grazie ad EQ, SATI ha abbandonato questi oli passando a lubrificanti bio ottenuti da piante e semi oleosi opportunamente smontati, decurtati delle sostanze che non vanno bene e rimontati al fine di ottenere le caratteristiche per ogni applicazione specifica (dall’asportazione di trucciolo allo stampaggio), biodegradabili, esenti da sostanze irritanti, cancerogene, mutagene, e cariche batteriche.

Dal 2019 SATI adotta per la puliza delle mani prodotti plastic-free. Il versamento nelle acque fognarie e conseguentemente nell’ambiente di microplastiche utilizzate nelle paste lavamani è estremamente dannoso, questo ha portato alla scelta di prodotti contenenti abrasivi esclusivamente di origine vegetale.